“Appare ormai evidente la necessità di intervenire sulle gare al massimo ribasso, i cui effetti negativi sono sotto gli occhi di tutti, sia in termini di occupazione che di qualità dei servizi erogati”. Ad affermarlo è la presidente di Federsolidarietà Verona Erica Dal Degan, dopo il caso scoppiato nei giorni scorsi a Vicenza, che tramite un video diffuso in internet, documenta le condizioni terribili di un anziano presso la residenza San Camillo di Vicenza, di proprietà dell’Ipab cittadina e in gestione alla cooperativa Bramasole. “Mentre Confcooperative regionale ha avviato le procedure per l’accertamento delle responsabilità – spiega Dal Degan – si impone come ineludibile un'approfondita riflessione sul ruolo delle stazioni appaltanti, che da tempo utilizzano come criterio prevalente di assegnazione delle gare il valore dell’offerta economica più bassa, tenendo in scarsa o nulla considerazione la qualità della proposta. In generale, un eccessivo ribasso sulla base d’asta deve sempre indurre a dubitare della reale qualità del servizio. Inutile prenderci in giro: è impossibile garantire un’adeguata qualità di vita agli utenti, soprattutto i più deboli, scendendo sotto certi livelli di costo. La posizione di Federsolidarietà nei confronti dei servizi alla persona - prosegue – è che si debbano svolgere con la massima cura e con la massima attenzione verso gli utenti, a fronte di un corrispettivo economico coerente. Una questione spinosa a cui si può rispondere attraverso un sistema di governance efficace, come quello dei costi standard e dell’accreditamento, per cui ci siamo sempre battuti”, conclude la presidente provinciale di Federsolidarietà. L'occasione per sviscerare l'argomento sarà il seminario tecnico organizzato da Confcooperative Verona che si svolgerà mercoledì 14 ottobre dalle 9.30 alle 13, presso il teatro parrocchiale di Caldiero. La legge di Stabilità 2015 prevede infatti importanti novità per le cooperative sociali di tipo B che stipulano convenzioni con gli enti pubblici, in particolare che l’affidamento derogatorio di appalti di servizi alle citata cooperative sociali B debba avvenire con gare pubbliche e non direttamente. Il seminario, che vedrà come relatore l'avvocato Vittorio Miniero, propone l'approfondimento di argomenti quali la disciplina del convenzionamento diretto con le cooperative sociali, il soccorso istruttorio, l’inserimento degli oneri della sicurezza nelle offerte economiche, la semplificazione nelle dichiarazioni sui requisiti generali. E' indirizzato a tutti gli operanti del pubblico e del privato sociale interessati ad approfondire le novità introdotte in materia di appalti: amministratori e tecnici dei Comuni, direttori, economi e provveditori delle Aziende Ulss, dirigenti e funzionari delle società partecipate dal pubblico, coloro che nelle imprese e nelle cooperative sociali si occupano di affidamento dei servizi.
vedi intervista su Telepace
http://www.telepaceverona.it/trasmissioni/tg-telepace/cooperative-cercare-la-qualita/