Con lo scopo di regolamentare l'offerta dei vini a Denominazione Valpolicella e in particolare del vino Amarone, in considerazione dell'evoluzione produttiva registratasi negli ultimi anni (+15% di nuovi impianti dal 2010 al 2015), il Consorzio di Tutela Valpolicella ha recentemente convocato le associazioni di categoria, tra le quali la Confcooperative rappresentata dal Direttore Giovanni Aldegheri, per metterle a conoscenza dell'istanza di sospensione temporanea all'iscrizione di nuovi impianti viticoli atti a Valpolicella per i prossimi tre anni (periodo vendemmiale 2016-2017 - 2018-2019).
Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio ha stabilito che sarà facoltà di ciascun produttore di chiedere un incremento del 10% del proprio potenziale produttivo di riferimento, tuttavia rispettando il limite previsto di ettari 0,5 per ciascun conduttore nel prossimo triennio.
La proposta è stata pienamente condivisa dalla filiera che riconosce l'esigenza di contingentare l'offerta per mantenere inalterato l'elevato posizionamento dei vini di questo territorio, conosciuti in tutto il mondo come una delle migliori espressioni enologiche italiane.
L'istanza è stata pubblicata sul BUR del 10 giugno 2016.