Cooperativa Casa Bella: arriva l’OK dalla Giunta di Brenzone per la costruzione delle case popolari

Cooperativa Casa Bella: arriva l’OK dalla Giunta di Brenzone per la costruzione delle case popolari
Il sindaco: «Con la delibera approvata in Giunta si dà il via libera al Piano per la costruzione di alloggi a prezzi calmierati»

Categorie: Dal Territorio

Tags:

La giunta di Brenzone ha dato il via libera a un nuovo accordo con la cooperativa «Casa bella» per il Piano attuativo per le case popolari. Con la delibera numero 108 la giunta guidata dal sindaco, Tommaso Bertoncelli, ha concluso le operazioni con la cooperativa guidata da Silvio Corso con la quale, da alcuni anni, c'erano trattative per realizzare alloggi popolari. Lo scorso anno erano state fatte delle manifestazioni d'interesse, dapprima aperte ai soli residenti di Brenzone e, in un secondo momento, il bando era stato aperto anche ai non residenti visto che erano rimaste disponibilità.Il terreno di via Ca' Romana a Mugugnano era stato acquistato due anni fa dalla Cooperativa dall'Ater di Verona. Con i primi due bandi erano arrivate dieci manifestazioni di interesse mentre il terzo bando, quello aperto ai non residenti, aveva procurato altri interessati: le abitazioni a disposizione sono infatti sedici. Per conto dell'amministrazione comunale l'intera faccenda è da anni seguita dal consigliere delegato ai tributi, Simone Consolini. Silvio Corso ha illustrato i numeri della nuova iniziativa che ha ottenuto il via libera dalla giunta, e che è diversa rispetto al Piano inizialmente presentato. «Il nuovo progetto di Cà Romana», ha spiegato, «approvato dalla giunta di Brenzone è gravato da ulteriori oneri rispetto al vecchio progetto. Gli alloggi sono ancora 16, con 4 tipologie: 2 case singole, 4 bifamigliari, 1 palazzina con 4 appartamenti e 1 palazzina con 2 appartamenti. Le abitazioni saranno in classe energetica A3 e la costruzione avverrà con tipologia antisismica superiore, con la realizzazione di solette piene in cemento e ferro gettate in opera, come di consuetudine in Alto Adige e nel Nord Europa. Le tipologie», ha proseguito, «saranno con 2 o 3 camere da letto, soggiorno, cucina, 2 bagni, cantina e garage, ampi terrazzi tutti indipendenti». Ma quanto costerà ogni casa? «I costi degli alloggi saranno determinati appena ricevuto il permesso di costruire e appena fatta la scelta dell'impresa con il relativo costo. I passaggi e le tempistiche dipendono dall'amministrazione comunale». Nel precedente progetto, la Cooperativa voleva contenere il costo delle case attorno ai 2.200 euro al metro quadro rispetto ai 4 o 5 mila euro dell'edilizia non convenzionata, e i costi si aggiravano attorno ai 310 mila euro per gli appartamenti. Ma è probabile che stavolta lievitino, anche se Corso non lo vuole dire per il momento. «Abbiamo finora 11 soci effettivi», ha proseguito il presidente, «ma siamo in trattativa con altre due o tre persone e contiamo, visto l'interesse che sta avendo l'iniziativa, di concludere le prenotazioni degli alloggi quanto prima anche perché non sono state prodotte osservazioni all'approvazione della convenzione. I tempi di costruzione dovranno essere di 18 mesi, senza tener conto della ferma-cantiere per i rumori nel periodi turistico».«Con la delibera approvata in giunta», ha confermato il sindaco, Tommaso Bertoncelli, «si dà il via libera al Piano per la costruzione di questi alloggi a prezzi calmierati per famiglie che, per motivi diversi, non possono costruirsi una prima casa. Le case popolari, dopo decenni di attesa verranno realizzate grazie al lavoro dell'amministrazione comunale a fianco della Cooperativa e dei suoi soci.
Tag: