A scuola di cooperazione per costruire una cooperativa scolastica. Il caso di Bovolone

A scuola di cooperazione per costruire una cooperativa scolastica. Il caso di Bovolone

Dal progetto Coop Work in Class, presso la sede coordinata di Bovolone dell'IPSIA "Giorgi", nasce la C.G.M. Cooperativa Giovani Manutentori

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Fare scuola di cooperazione e alla fine realizzare una vera e propria impresa lavorativa di questo genere, partendo dai banchi di scuola per arrivare nel mercato del lavoro. È il network nazionale COOP WORK IN CLASS che CONFCOOPERATIVE ha tessuto tra le iniziative di Alternanza Scuola Lavoro attive nel territorio nazionale. Irecoop Veneto (ente di formazione di Confcooperative Veneto) si inserisce in questo network con tutti i progetti di educazione cooperativa per la diffusione e la conoscenza delle imprese, anche nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro per le scuole secondarie di 2° grado, sviluppati nei territori in forte sinergie con le Unioni Provinciali e con le Banche di Credito Cooperativo locali.

Tali attività di sensibilizzazione, conoscenza, diffusione e formazione all’autoimprenditorialità cooperativa accompagna dal 2012 gli studenti ed oggi approda ad un risultato che apre nuove prospettive: a Bovolone, l’Istituto professionale Giorgi e i suoi studenti ha costituito un’impresa cooperativa simulata, nel 2016 denominata Plurimax e ad oggi confluita in COOPERATIVA GIOVANI MANUTENTORI.

Gli studenti coinvolti in tale impresa simulata hanno oggi il desiderio e la spinta per diventare realmente una cooperativa, che si occuperà delle piccole riparazioni.

Il progetto (già Scuola Coop-Attiva, oggi Coop Work in Class: cooperazione e alternanza scuola lavoro) nasce in seno al mondo della cooperazione e consente ai giovani di sperimentare attraverso attività interattive ed esperienziali la costituzione di Imprese Cooperative Scolastiche (ICS) e di simulazione di cooperativa, avvicinando i ragazzi al mondo del lavoro e facendoli entrare in relazione con il territorio e i suoi bisogni.

Tale progetto ha reso l’esperienza formativa in aula una risorsa centrale, che sta portando alla concreta valutazione di dar vita ad un’impresa in carne ed ossa, dimostrandosi investimento concreto e propedeutico a capire l’opportunità professionale che essa contiene embrionalmente. Si punta ora a far nascere un’impresa collettiva coniugando confronto, democrazia, assunzione di responsabilità e pianificazione organizzativa.

Per il sistema Confcooperative, questa iniziativa consente di far sperimentare ai giovani una forma di auto-imprenditorialità non individuale ma collettiva e con una particolare attenzione allo sviluppo sostenibile del territorio. L’analisi del fabbisogno condotta dagli studenti mette in luce la forte necessità del territorio di poter contare sui servizi che i Giovani Manutentori potranno erogare: manutenzioni elettriche, idrauliche, tinteggiature, rifacimento ambienti lavorati, manutenzione giardini, pulizia ambienti esterni, manutenzione del verde, facchinaggio.

L’istituto Giorgi ha convocato un incontro esplorativo, in cui far convergere tutti gli attori che potranno sostenere l’accompagnamento allo Start Up dell’impresa cooperativa:

  • i docenti dell’Istituto Giorgi, già referenti per la classe dei manutentori; 
  • Confcooperative Verona ed Impresa Link, quali partner operativi a fianco delle imprese cooperative, che accompagneranno le singole fasi di costituzione del progetto (valutazioni di fattibilità, inquadramento giuridico e normativo, documentazione necessaria, …); 
  • Irecoop Veneto, quale collante progettuale;
  • Banca Veronese, già sponsor finanziatore del percorso formativo, disponibile a valutare un piano finanziario di supporto ai giovani imprenditori in erba.

Si procede ora al vaglio delle singole fasi chiave per l’avvio della Start Up, con l’accompagnamento in primis del Vicedirettore di Confcooperative Verona, nonché AD di Impresa Link, per poter strutturare le premesse basilari allo studio del Business Plan più adatto con cui affacciarsi al supporto finanziario che porterà al raccordo con Banca Veronese.

Un grosso in bocca al lupo ai giovani studenti, che oltre al diploma hanno già un nuovo stimolante obiettivo all’orizzonte.

Buona cooperazione!

 


 

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