Il Presidente Fausto Bertaiola, intervenendo su "Corriere Ortofrutticolo" e “Italiafruit”, evidenzia innanzitutto la fondamentale differenza tra agricoltura e agroindustria, sostenendo che “Come prima cosa noi addetti ai lavori dobbiamo smetterla di esaltare l’agroalimentare come settore trainante dell’economia italiana, perché la situazione non è proprio questa".
Il Presidente ha poi proseguito spiegando che “L’ agroalimentare, settore effettivamente in crescita, è diverso dall’agricoltura in senso stretto perché comprende anche l’agroindustria che nella maggioranza dei casi non è agricoltura ma, appunto, industria. Quindi la situazione dell’agricoltura, e dell’ortofrutta in particolare, non è quella che viene descritta, ovvero un settore in crescita dove i frutticoltori fanno utili, ma un settore dove chi produce spesso non riesce a coprire i costi di produzione. Fausto Bertaiola ha proseguito il suo intervento sottolineando che la crisi strutturale dell’ortofrutta italiana è un tema ricorrente di cui però si sente parlare in maniera poco approfondita. Spesso vengono tralasciati due problemi di fondamentale importanza: la mancanza di programmazione e incapacità del sistema di gestire l’equilibrio tra domanda e offerta e la profonda disorganizzazione della filiera. Il 70% della frutta prodotta sul territorio viene acquistata dalla GDO, sempre più organizzata e compatta, mentre l’offerta è rappresentata da una “miriade di aziende agricole che operano in modo scollegato da qualsiasi logica organizzativa” sostiene il Presidente, che conclude dicendo “è arrivato il momento improcrastinabile di prendere decisioni necessarie, riandate troppo a lungo, è il momento di una mobilitazione generale di settore”