Erano presenti 50 cooperative sociali alla prima Assemblea telematica dell'Unione Veronese mercoledì 13 maggio 2020, diretta dalla Presidente di Federsolidarietà Verona Erica Dal Degan e con la presenza del Presidente di Federsolidarietà Veneto Roberto Baldo.
Sono stati molti i temi che hanno riunito le cooperative: in primo luogo è stato analizzato tutto il lavoro svolto dalla Federazione veronese in questi mesi di lock down in materia di dialoghi e rapporti con ULSS e Regione Veneto.
E' stato poi affrontato il tema della riapertura, soprattutto per quanto riguarda i servizi semiresidenziali della disabilità. Fra i cooperatori e le cooperatrici presenti è emersa molta perplessità sull'apertura del prossimo 18 maggio, soprattutto perché non c'è ancora una DGR ufficiale.
La discussione si è rivolta poi verso quei settori più colpiti dall'emergenza Covid19, ovvero l'Infanzia e la Salute Mentale. In entrambi i settori è emersa un urgente coordinamento a livello economico per la garanzia di una sostenibilità aziendale nei prossimi mesi. Più precisamente, per il settore Salute Mentale, ancora non si hanno dichiarazioni univoche dalla Regione e dal DSM soprattutto per i centri diurni; per quanto riguarda invece il settore Infanzia, dal 6 maggio Federsolidarietà è in prima fila per promuovere attraverso specifiche linee guida la riapertura estiva dei centri, non come asili nido ma come centri estivi.
Sono state poi esaminate le trattative sindacali in corso, relative alla tranche di aumento contrattuale di Aprile. A questo proposito Federsolidarietà Veneto sta preparando una bozza da trasmettere alle OOSS territoriale dalle singole Cooperative, con l’obiettivo di riassumere la trattativa a livello non aziendale ma territoriale.
L'Assemblea si è conclusa con i saluti della Presidente di Federsolidarietà Verona Erica Dal Degan e del Presidente di Federsolidarietà Veneto Roberto Baldo, che hanno rassicurato le cooperative della piena assistenza e tutela da parte della Federazione.