Il progetto “Casa Solidale” prende avvio a Verona nel 2010, per iniziativa della Caritas Diocesana Veronese. L’idea centrale ed ispiratrice è la consapevolezza che non sia sufficiente trovare una soluzione abitativa ed un lavoro per considerare compiuto un percorso di re-inclusione sociale.
Elemento cruciale in molte storie di esclusione e marginalità è infatti la solitudine.
Gli obbiettivi che il progetto si pone sono:
1. Costruire uno spazio abitativo in cui la persona possa risiedere dignitosamente con una propria autonomia;
2. Sviluppare una rete sociale che supporti il vivere quotidiano;
3. proporre iniziative finalizzate all’integrazione nel territorio di residenza;
Le prime esperienze si sviluppano in California ad opera dell’organizzazione no-profit “Path Beyond Shelter” fondata nel 1988 da Tanya Tull
Housing First consiste in un modello che sottende un approccio innovativo nei servizi di reinserimento abitativo e sociale rivolti alle persone senza dimora
La finalità di assicurare alle famiglie in condizioni di grave marginalità sociale, in stretta collaborazione proprio con i destinatari degli interventi, una dimora permanente ponendo fine a tale situazione e non semplicemente gestendo il fenomeno. In questo modo tali soggetti avrebbero potuto re- integrarsi nella comunità di appartenenza ed inoltre accedere ai servizi basilari per il benessere della persona
Il target di riferimento consta quindi di persone in condizioni di cronicità e si fonda sul principio che la casa è un diritto basilare ed inviolabile che non può essere negato a nessuno.
In tal senso, dunque, la compliance ai trattamenti per i disturbi psichiatrici e/o il raggiungimento di una condizione di drug-free non possono costituire la conditio sine qua non la persona può accedere a tali servizi. Inoltre il soggetto può rimanere nell’abitazione fornita anche se non si sottopone ai trattamenti.
L’ottica è perciò quella della riduzione del danno ed il tentativo è quello di incoraggiare le persone senza dimora a modificare gradualmente i comportamenti che hanno contribuito a condurle verso una condizione di grave disagio sociale.
L’immobile che ospita la Casa Accoglienza, situato in via dell’Artigianato, 21/A a Verona, è stato ceduto dal precedente proprietario nell’anno 2001 alla Diocesi di Verona – Sezione Caritas. Tale immobile è rimasto inutilizzato fino al 2005, quando sono iniziati i lavori di ristrutturazione per il cambio di destinazione d’uso, terminati nel settembre 2006. I lavori sono stati finanziati dalla C.E.I. (Conferenza Episcopale Italiana) in occasione del già menzionato Convegno Ecclesiale di quell’anno. Dall’ottobre 2006 l’immobile è stato affidato alla gestione della cooperativa il Samaritano, per i fini previsti dal proprio statuto, in virtù di un contratto di comodato d’uso gratuito.
Vi aspettiamo numerosi Venerdì 27 Novembre 2015, alle Ore 9.00 presso l’Auditorium Centro Servizi Banco Popolare.